Un pensiero

« Alcuni si fanno strane idee sullo stato in cui l’uomo si trova in alto, nel Cielo. Credono che ci vada solo con la sua testa e nient’altro, poiché il fegato, lo stomaco, l'intestino e soprattutto il sesso non sono organi tanto nobili. Ebbene, si sbagliano: in Paradiso l’uomo ci va tutto intero, intatto, e se sapeste in quale splendore, in quale bellezza e in quale purezza! Come Dio lo ha creato in origine. Ha polmoni, cervello, orecchie, occhi, ma sotto un’altra forma, o piuttosto di un’altra quintessenza, poiché lassù non ci sono più forme, ma solo correnti, luci, forze. In lui tutto è organizzato e funziona come se egli avesse stomaco, braccia e gambe; non manca niente, c'è tutto, ma sotto l’aspetto di facoltà, di virtù e di qualità. Sì, perché gli organi del nostro corpo fisico in realtà sono la rappresentazione, il riflesso di qualità e virtù celesti. E se poteste vedere l’essere umano con quei colori e quelle luci che escono da lui e zampillano senza sosta, non vi stanchereste mai di contemplarlo. »Omraam Mikhaël Aïvanhov

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