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martedì 27 febbraio 2018

Come affrontare la depressione

Sua Santità Bhakti Tirtha Swami

Le malattie mentali sono in aumento

Nella sua relazione del 2001, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riferito delle condizioni mondiali della salute mentale delle persone, stimando che oggi, sono almeno in 450 milioni ad avere disturbi mentali o comportamentali. Inoltre la depressione oggi è una delle principali cause di disabilità a livello globale ed è al quarto posto tra le dieci cause principali di malattia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nei prossimi vent’anni la depressione diventarà la seconda principale causa di malattia e che ogni anno un milione di persone si suicidano, e tra i dieci e i venti milioni tentano di farlo.

Considerando questi dati, per noi spiritualisti è molto importante conoscere le malattie mentali in modo da poter aiutare le persone che soffrono di alcuni di questi problemi e, comprendendo gli effetti di questi disturbi mentali sulla coscienza, potremo aumentare la nostra efficacia. Questa conoscenza è un modo con cui le persone che hanno un livello più elevato di coscienza possono risolvere molte situazioni e portare altre persone alla coscienza di Dio. Il guerriero spirituale deve proteggere i sani e aiutare chi è ferito. Per prepararci, ora esamineremo la malattia mentale e in particolare la depressione, da una prospettiva psicologica, fisiologica e, naturalmente, spirituale.

Le cause della depressione

1) Le malattie psicosomatiche

Le malattie psicosomatiche si sviluppano nella mente e, in certi casi, la mente fa letteralmente sperimentare a una persona una certa malattia o le fa reprimere i sintomi di un particolare tipo di malattia, fino a farla arrivare alla paralisi. La psiconeuroimmunologia è una scienza medica e psicologica che studia l’influenza della mente sul corpo. Che collegamento ha questo argomento con la depressione? Le malattie psicosomatiche ci illustrano il potere della mente e sono importanti per noi quando cerchiamo di comprendere la depressione. Solo conoscendo il processo di pensare, sentire e volere, capiamo come i pensieri conducono alle azioni. Se intratteniamo ripetutamente certi pensieri nella nostra mente, alla fine si trasformeranno in parole, e poi in azioni.

Inoltre quando una persona si sente alienata o non amata, questo fatto colpisce la mente. Più specificamente, attiva i neurotrasmettitori che quindi inviano dei messaggi in tutto il corpo e conseguentemente provocano un agressione alle cellule e agli organi del nostro corpo. In effetti, molte malattie si sviluppano a causa dei frequenti attacchi della mente alle cellule e agli organi del corpo. La mente possiede proprio quel tipo di potere. Al contrario, quando una persona si sente amata e considerata, il suo sistema immunitario fisico e psicologico diventa più forte. L’amore letteralmente guarisce, protegge e dona longevità, e la mancanza di amore letteralmente uccide.

2) I fattori biologici

Alcuni tipi di malattie mentali e la depressione hanno in effetti un’origine o una controparte biologica. Esistono molti diversi disturbi, malattie o problemi che possono causare dei disturbi mentali. A volte uno squilibrio fisico come il diabete o un basso livello di zucchero nel sangue può portare a uno stato mentale squilibrato. Una carenza di alcune vitamine o di sostanze nutritive può creare dei problemi, come anche un problema di tiroide. Alcune ricerche suggeriscono che molte persone ricoverate negli istituti psichiatrici hanno effettivamente un problema biologico.

3) La “buia note dell’anima”

La teologia cristiana ha coniato il termine “la buia notte dell’anima”, un periodo di prove severe che incontrano tutti i seri ricercatori spirituali. In certi momenti durante il nostro progresso spirituale, possiamo attraversare periodi di rapido progresso e di crescita, anche se potremmo trovare difficile percepire la positività della situazione. Nella nostra vita potremmo raggiungere un punto nel quale iniziamo a pensare: “Sto recitando il santo nome, medito, prego, digiuno, leggo le Scritture, visito il tempio, la chiesa, la sinagoga o la moschea; seguo le leggi e i principi spirituali, ma sono infelice! Dov’è Dio? ” A questo punto, potremmo addirittura iniziare a dubitare seriamente della misericordia e dell’attenzione di Krishna e persino pensare che Dio ci ha abbandonato.

Molte volte cadiamo in uno stato di depressione perché, benché abbiamo agito nel modo giusto e il nostro livello di coscienza si sia elevato, non riusciamo a capire le circostanze e le prove apparentemente negative nella nostra vita. Tuttavia, il Supremo ci permette di bruciare quel karma in modo da farci voltare pagina.

Se osservaste la vostra vita, potreste persino ricordare le volte in cui avete effettivamente vissuto un tale periodo e avete iniziato a mettere in discussione l’esistenza di Dio o della Sua giustizia. Ma quando vi guardate indietro, vi renderete conto del motivo di tali eventi nella vostra vita, perché vi hanno aiutato ad aumentare o ad elevare la vostra coscienza. Spesso, il risultato di un’intensa sofferenza è l’elevazione della coscienza. Questa sofferenza ci dà la forza di superare gli ultimi strati di coscienza materiale.

4) L’influenza delle entità sottili

In alcuni casi, diverse entità sottili influenzano effettivamente il corpo. I pensieri, i desideri e le attività di alcune persone sono così degradati e bassi da invitare o permettere ad entità molto negative e sinistre di entrare nei loro corpi e di influenzarli a partecipare ad attività estremamente negative. Pertanto, quelle persone che non stanno progredendo per diventare più spirituali stanno gradualmente perdendo parte del loro libero arbitrio e la possibilità di esprimere una coscienza creativa. I bombardamenti di diversi tipi di influenze e le intrusioni propagandistiche avranno un effetto maggiore su di loro. Questi fenomeni, che sono in aumento, possono anche causare malattie mentali.

5) Le donne sono più soggette a la depressione

Le donne, di solito, soffrono di depressione più degli uomini e hanno maggiori possibilità di cadere vittime di stati depressivi. Una ragione è che di solito hanno meno controllo del loro ambiente e tendono ad essere più emotive. Una persona avrà un pò meno problemi economici, politici, sociali o religiosi se ha un certo controllo della situazione. Ma se una persona si trova nel bel mezzo di un problema e deve semplicemente rimanere in balìa della situazione, questo le provoca molto più stress.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità riferisce che il 20% della popolazione femminile del mondo è stata abusata fisicamente o sessualmente da un uomo in un certo momento della sua vita. Se una donna ha represso alcuni aspetti del suo passato, questi ricordi potrebbero iniziare ad emergere tra i trenta e i quarant’anni e potrebbero portare a disturbi nella mente o nella coscienza. Un uomo potrebbe non capire il disagio della donna durante questo periodo in quanto alcuni dei suoi problemi derivano da abusi subiti durante l’infanzia.

L’uso improprio della cultura vedica e di antiche culture è un’altra area importante e che causa problemi e facilita la depressione. Una cultura che aderisce all’idea che l’uomo fornisce quello che serve e domina con una disposizione monarchica o autocratica può diventare molto distruttiva se la gente abusa di questa filosofia. Invece di prendersi cura delle donne ed aiutarle, gli uomini possono creare una situazione completamente opposta, che quindi porta a vari tipi di abuso. Quando questo accade, naturalmente genera spesso depressione nelle donne. In molti casi, gli uomini accettano semplicemente la cultura tradizionale senza pensare profondamente alla questione o sentirsi in colpa.

Modi salutari per far fronte alla depressione

1) Terapisti con mentalità spirituale

Ora dedicheremo del tempo per cercare delle soluzioni o almeno dei modi per affrontare la depressione in modo equilibrato. Prima di tutto, abbiamo bisogno di terapeuti spirituali, o terapeuti che apprezzano la cultura spirituale e, cosa più importante, che stanno veramente seguendo quella cultura. Anche se alcune di queste difficoltà mentali sono fisiologiche o biologiche, altri disturbi mentali derivano dalla mente, il che significa che la terapia del linguaggio può aiutare una persona a superarli. Tuttavia, può essere pericoloso andare da un terapeuta che non capisce o non apprezza la dimensione spirituale, perché questo potrebbe persino peggiorare la situazione.

Per esempio, quando una persona santa inizia a parlare con uno spirito di umiltà, il terapeuta di solito la classificherà come affetta di bassa autostima e inizierà a trattare il problema come quello di bassa autostima. Non capiscono che l’umiltà fa parte della ricchezza di una persona santa. La gratitudine del santo e la vicinanza a Dio lo rendono umile. L’aspirante spiritualista può essere dedicato alla semplicità e alla rinuncia, ma il terapeuta potrebbe vedere questo come un comportamento antisociale. Il santo può seguire la castità o il celibato, ma il terapeuta può considerare questo una repressione sessuale negativa. La lista potrebbe continuare all’infinito. Per questi motivi, emerge la necessità di avere dei devoti con delle competenze speciali in modo che possano servire le proprie comunità mantenendo un’attitudine spirituale.

2) Mantenere sia il corpo che l’anima

A volte pensiamo di poter risolvere tutti i nostri problemi semplicemente con l’esecuzione dei rituali, e in realtà tali pratiche possono fornire un aiuto essenziale se le compiamo con sufficiente profondità e purezza. Tuttavia, poiché tale profondità è molto rara, è necessario avere un ulteriore aiuto per facilitare il terapeuta nella rimozione di vari blocchi. Le istituzioni e le comunità spirituali si stanno espandendo in tutto il mondo e noi dobbiamo mantenere il corpo e l’anima insieme. Il santo vaisnava Srila Bhaktivinoda Thakura, ha spiegato che per sviluppare una comunità che funzioni, dobbiamo essere equilibrati nelle seguenti quattro necessita’:

  • Abbiamo bisogno di prenderci cura del corpo.
  • Abbiamo bisogno di stimolare adeguatamente la mente.
  • Dobbiamo provare del benessere sociale.
  • Dobbiamo studiare gli sastra.

Mentre ci incamminiamo sul sentiero devozionale ed incontriamo alcuni tipi di prove che generalmente si sperimentano stando con gli altri, se possibile dovremmo anche cercare aiuto nella comunità da chi ha un pò più di comprensione riguardo i bisogni fisici e psicologici oltre che gli aspetti spirituali.

3) Eliminare i nemici della mente

Immaginate una situazione nella quale sei nemici vi circondano costantemente e non vedono l’ora di attaccare quando abbassate la guardia. I sei nemici sono la lussuria, la collera, l’avidità, la confusione, la pazzia e l’invidia. Questi sono alcuni dei modi con cui la depressione, l’ansia, il pessimismo e la frustrazione influiscono sulla mente. Non appena diventiamo deboli, essi si avvicineranno rapidamente. Tuttavia, possiamo provare a rafforzarci e a rafforzare i nostri punti deboli se sappiamo che maya ci attaccherà. Se sappiamo dove si apposta il nemico, nella mente, potremo mantenere le distanze invece di rimanere in una posizione insicura o permettere al nemico di attaccarci costantemente in un’imboscata.

Molti crolli mentali sono dovuti alla lussuria perché la lussuria insoddisfatta si trasforma in collera e poi in illusione e confusione. Possiamo anche vedere la depressione come collera rivolta contro noi stessi. Anche l’invidia crea uno squilibrio interiore. Dovremmo essere para-duhkha-duhkhi-kripam-budhir che significa che dovremmo provare la sofferenza degli altri e la loro felicità. Dovremmo sentirci felici quando vediamo qualcosa di positivo nella vita altrui. Dovremmo provare la stessa felicità che sentiremmo noi stessi nella loro situazione. Questo tipo di mentalità può aiutare a prevenire la depressione e i disturbi mentali. Se impariamo a eliminare queste tendenze negative, scopriremo che avremo delle soluzioni meravigliose.

4) Abbandonare l’egoismo

Se ci troviamo in uno stato di depressione, possiamo anche esaminare il nostro livello di egoismo. Ci sono due modi per credersi Dio. Ci crediamo Dio quando ci consideriamo superiori e crediamo di essere la persona più importante. Ci crediamo Dio quando ci poniamo al centro, pensando a noi stessi come alla persona più infelice o sfortunata. A volte le persone si credono Dio pensando che tutto ruota intorno ai loro problemi. Se chiedete loro: “Come stai?” risponderanno: “Sono così felice che tu me lo abbia chiesto! Ho mal di testa, mal di stomaco e dolori alla gamba. Ho bisogno di un aumento di stipendio e mio figlio mi sta dando problemi.” Concentrandoci troppo sulle nostre disgrazie, aumenteremo i nostri problemi anziché eliminarli. D’altra parte, se proviamo ad aiutare qualcuno o cerchiamo di andare oltre la nostra situazione immediata, vedremo che Krishna ci darà l’aiuto di cui abbiamo bisogno e ci libererà dai nostri problemi. Depressione significa che ci stiamo concentrando troppo sui nostri problemi e blocchiamo il nostro amore verso gli altri.

5) La fede è il fattore più importante

Non avremo la capacità di perseverare senza fede, ma non possiamo fingere di averla. Quando certi aspetti della vita di una persona non vanno molto bene, la sua fede diventa più debole. La nostra fede è determinata da quello che è accaduto nel passato, da quello che sta accadendo nel presente e più direttamente da ciò che stiamo progettando per il futuro. Se il nostro passato è stato problematico e il nostro presente è incoerente, la nostra fiducia nel futuro sarà debole. Ma se attorno a noi vediamo degli eventi positivi e che ci danno sicurezza, avremo una forte fede. Rara è la persona che può mantenere una forte fede se ha avuto un passato difficile e ha un presente problematico. Nelle nostre comunità, vogliamo creare degli ambienti che ci ispirino e che ci aiutino ad aumentare la nostra fede.

6) La gratitudine come stile di vita

A volte le nostre prove mentali diventano molto stagnanti perché non le attraversiamo. Non apprezziamo il passato, ma più abbiamo gratitudine, più ci creiamo un futuro roseo. A volte Dio, la Persona Suprema, ci dà e talvolta ci toglie. Come devoti, vogliamo avere una mentalità così piena di gratitudine che se Dio ci dà tanta ricchezza, Lo ringraziamo, e se Dio la porta via e ci mette in uno stato di povertà, Lo ringraziamo per averci protetto dal falso orgoglio; Lo ringraziamo per qualsiasi situazione che ci permetta di mantenere una vita semplice.

Se riusciamo a sviluppare questa coscienza e a ringraziare costantemente il Supremo in qualsiasi situazione, saremo in grado di crescere e imparare da qualsiasi circostanza. Renderemo le situazioni positive ancora più positive, e trasformeremo qualsiasi situazione negativa in positiva. Quella situazione difficile diventerà un’esperienza di apprendimento e, mentre la vivremo con gratitudine, Krishna naturalmente ci aiuterà.

Conclusione

La mente è la più grande nemica, ma possiamo farla diventare la nostra più grande amica. Tutto dipende dall’atteggiamento. Le battute d’arresto si verificano in istituzioni, in famiglie e individualmente in noi, ma possiamo evitare di diventare troppo depressi, scoraggiati e delusi. Dovremmo cercare di ringraziare il Signore e cercare di imparare dalle circostanze. Aspettiamoci che il Supremo faccia più di quello che avremmo potuto fare per noi stessi. Questo significa che abbiamo bisogno di una fede costante e di perseveranza. Tutti possiamo incoraggiarci a vicenda cercando dapprima di avere fede e quella fede traboccherà dal nostro essere e aiuterà qualcun altro. In questo modo, tutti erediteremo il Regno di Dio.

Bhakti Tirtha Swami

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