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giovedì 5 maggio 2016

La urgente richiesta di aiuto dei Masai




Sono anni che i Masai in Kenya e in Tanzania combattono per sopravvivere e difendere il loro territorio.

Purtroppo oggi rischiano di perdere la loro battaglia: assediati dai bracconieri, dai multimiliardari che vogliono comprare le loro terre per organizzarci safari e da politici locali corrotti.

Ma alcuni Masai in Kenya hanno reagito con un'idea che può essere rivoluzionaria: stanno unendo le loro terre per creare un nuovo tipo di riserva naturale, autogestita. Una soluzione che potrà permettere non solo di salvare le loro case e le tradizioni dei loro antenati, ma anche di creare un corridoio naturale per permettere il passaggio di gnu, elefanti e leoni.

Potrebbe diventare un simbolo mondiale di come si può salvare un patrimonio naturale. Perché in genere ci vogliono anni per convincere un governo a creare un'area protetta per difendere un ecosistema in pericolo, e troppo spesso queste aree finiscono abbandonate a sé stesse. Ma stavolta, potremmo aiutare i Masai a creare e a gestire in autonomia loro riserva!

C'è una schiera di miliardari stranieri pronti a comprare queste terre, e i Masai hanno bisogno urgente di fondi per creare al più presto questa riserva, abbattere le recinzioni e formare e assumere giovani guardie forestali.

È per questo che ci hanno chiesto un aiuto urgente.

Dona ora per aiutare subito i Masai e lanciare campagne a sostegno della loro e di altre comunità indigene a rischio in tutto il mondo:


I Masai lottano da sempre per difendere le loro terre dall'industria del turismo di massa e dalle amministrazioni locali, che espropriano, vendono e "riqualificano" i territori in cui i Masai vivono da generazioni. Il turismo porta ovviamente molti soldi in Kenya, ma i Masai (che sono i legittimi proprietari di queste terre!) non ne vedono neanche l'ombra.

Ma tutto questo può cambiare. Gli esperti sanno che la soluzione ideale per proteggere un territorio è affidarne la gestione alle comunità locali, permettendogli di beneficiare direttamente della difesa del patrimonio naturale e di un turismo responsabile.

Questo corridoio naturale è fondamentale per la sopravvivenza di animali unici al mondo, che ogni anno migrano dalla pianura del Serengeti alla riserva del Masai Mara. La comunità Masai ha già promesso di destinare 4mila acri di terra alla creazione del corridoio. Se tutti noi doniamo ora, potremo sostenere per un anno questo rivoluzionario progetto dei Masai, spingere le organizzazioni internazionali a fare altrettanto e lanciare campagne per difendere i territori delle comunità indigene in tutto il mondo.

Nelson Ole Reiyia, il capotribù responsabile del progetto, ha dichiarato: "Con il sostegno di Avaaz, il sogno dei Masai di salvare tutti insieme la nostra terra potrebbe diventare realtà. Sentire di avere il sostegno di persone da tutto il mondo per realizzarlo è un'emozione incredibile". Dona ora:


La nostra comunità collabora da anni con i Masai, e ne siamo orgogliosi. Tutti insieme siamo riusciti a fermare la il governo della Tanzania, quando ha cercato di mandarli via dalla loro stessa terra per permettere ai cacciatori di sparare agli animali dagli elicotteri. Con il sostegno di 2 milioni di avaaziani siamo riusciti a convincere il presidente della Tanzania a impegnarsi per fermare le espropriazioni. Oggi possiamo aiutare un'altra comunità Masai a realizzare il suo sogno.

Con speranza e determinazione,

Alice, Allison, Joseph, Antonia, Spyro, Dalia, Ricken, Emily, Nic, Rosa e tutto il team di Avaaz

P.S. Una volta, gli elefanti venivano a partorire proprio in questo corridoio di terra. Possiamo farli tornare! Dopo soli 3 mesi di lavoro da parte di questa comunità, leoni, zebre, giraffe ed elefanti stanno già tornando a centinaia, perfino a partorire.


Fonti:

Un "Nobel" al Masai che salvò le terre tribali (Diritti Globali)
http://www.dirittiglobali.it/2016/04/un-nobel-al-masai-salvo-le-terre-tribali/

Addio Serengeti, l'Africa potrebbe perderlo in pochi decenni (Oggiscienza)
https://oggiscienza.it/2015/05/27/serengeti-africa-iucn-wwf-conservazione-europa/

Premio Goldman 2016, tutti i volti del Nobel verde (National Geographic)
http://www.nationalgeographic.it/ambiente/2016/04/21/foto/premio_goldman_2016_chi_sono_i_vincitori-3061917/6/

Difendiamo i Masai (Avaaz)
https://secure.avaaz.org/it/stand_with_the_maasai_loc/





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