« Preghiere, digiuno, abluzioni ecc. Tutte le pratiche prescritte nelle religioni del mondo intero hanno la funzione di preparare gli esseri a ricevere correttamente le correnti e i messaggi del Cielo. L'aspetto più importante, però, non sono le pratiche in sé. La cosa più importante è la volontà di intraprendere un lavoro interiore di spoliazione e di purificazione: migliorare i propri pensieri, i propri sentimenti e le proprie azioni. Chi non è deciso a compiere questo lavoro farebbe meglio a lasciare da parte la spiritualità, altrimenti diventerà un pericolo per se stesso e per gli altri. Finché non ci si è sbarazzati di certi pregiudizi e di certe prese di posizione, niente è più pericoloso delle pratiche spirituali: a chi vi si dedica, esse danno l'illusione di poter essere un messaggero, uno strumento del Cielo. È così che si sono visti individui diventare carnefici della loro famiglia o addirittura del loro popolo. Solo chi ha lavorato per coltivare l'altruismo e l'amore per gli altri è in grado di udire e di trasmettere i messaggi del Cielo. » |
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