Gli accordi di Parigi indicano che per contenere il riscaldamento globale è necessario contenere l’aumento della temperatura media di due gradi a partire dal 2020, sforzandosi in realtà di fermarsi a 1 grado e mezzo. Uno degli interventi ritenuti fondamentali è garantire che si arrivi alla cifra di almeno 600 milioni di auto elettriche in circolazione.
Oggi siamo ancora lontani da queste cifre: i veicoli elettrici sono 2 milioni, lo 0,2% del totale.
I dati, però ci permettono di essere ottimisti: dal 2005 al 2016, nel mondo, il numero di immatricolazioni relativo alle sole autovetture full eletric (BEV) e ibride (PHEV) è aumentato del 72%. L’incidenza sul numero totale è ancora bassa ma si stima che entro il 2040 i veicoli elettrici saranno oltre il 50% delle nuove vendite.
In Europa la palma d’oro va alla Norvegia che si piazza al quarto posto nella classifica mondiale per diffusione dei veicoli elettrici dietro Cina, Stati Uniti e Giappone. A fine 2017 il 52% delle nuove immatricolazioni è stato a propulsione elettrica o ibrida. A inizio 2018, per la prima volta, il numero di auto elettriche e ibride vendute ha superato quelle con motore a combustione.
In Italia la crescita media annua è del 30% con poco meno di 10mila unità vendute a fine 2016.
Nel 2017 le vendite sono aumentate, per un totale di 1.967 vetture in tutto il Paese, ma quelle elettriche rappresentano appena lo 0,1% del mercato, anche se sono raddoppiate le auto ibride rispetto al 2016, per un totale di 66 mila.
A frenare la crescita nel nostro Paese sono principalmente due fattori: incentivi poco incentivanti (i più bassi in Europa) e il prezzo delle vetture.
E anche in questo caso le previsioni prevedono un trend positivo: secondo uno studio di Bloomberg entro il 2025 i costi delle auto elettriche saranno uguali a quelli dei modelli a benzina, e la capacità delle batterie triplicherà nei prossimi tre anni.
Il costo delle batterie al litio è diminuito del 73% dal 2010 e non è fantascientifico prevedere che continuerà a calare nei prossimi anni. Inoltre le batterie saranno più leggere e la ricarica sarà più veloce.
E le colonnine di ricarica?
In Italia sono 4.207 in 2.108 postazioni, una ogni 14.388 abitanti; decisamente meglio la Germania con una colonnina ogni 3.620 abitanti
In totale, in Europa sono 70 mila i punti di ricarica pubblici, mentre nel Mondo si arriva a 1,45 milioni di colonnine.
In Italia sono stati stanziati 33 milioni di euro per la costruzione di nuove colonnine. Attendiamo fiduciosi.
Fonti:
https://www.mobilita-elettrica.it/mobilita/norvegia-regina-mobilita-elettrica/
http://www.omniauto.it/magazine/50077/incentivi-auto-elettrica-italia-due-velocita
https://www.bloomberg.com/news/articles/2017-07-06/the-electric-car-revolution-is-accelerating
http://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/2040-fine-dell-auto-benzina-nasce-grande-mercato-dell-auto-elettrica/e33e8444-117e-11e8-9c04-ff19f6223df1-va.shtml
http://www.omniauto.it/magazine/49079/colonnine-ricarica-auto-elettriche-paesi-europa
Immagini: le automobili fantastiche di Jacopo Fo ispirate alla mobilità sostenibile ecologica. Marzo 2018
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