« Avere la fede significa fare ogni giorno esperienze che ci permettono di percepire la realtà del mondo divino. Sì, perché anche la fede si nutre, e si nutre via via che noi prendiamo coscienza delle ricchezze che Dio ha deposto in tutto quello che ci circonda – la terra, l'acqua, l'aria, la luce del sole – e facciamo degli sforzi per lavorare con esse. A cosa serve recitare e cantare che si crede in "Dio, Creatore del cielo e della terra", se non si fa niente affinché quel cielo e quella terra ci aiutino a rafforzare la nostra fede in Lui? Si è inconsapevoli, negligenti, superficiali, si recide il legame con la Sorgente della vita, e poi si dice: «Niente ha senso... Dio non esiste». In realtà se faceste lo sforzo di respirare e mangiare coscientemente, già vi apparirebbe un senso e sentireste la potenza divina. Nulla vale quanto le esperienze: sono queste a consolidare la vostra fede... Quando avrete fatto certe esperienze, sarete obbligati a sentire, in voi e attorno a voi, la presenza di quell'Essere sublime, creatore dell'universo. » |
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