(Circa 250 devoti occidentali e indiani si sono riuniti alla Sri
Kesavaji Gaudiya Math a Mathura, India, ed alcuni sono arrivati ieri,
proprio in tempo per partecipare alla festa di Janmastami. Param
Pujyapada Srila Bhaktivedanta Narayana Gosvami Maharaja è entrato nel
tempio dopo che i devoti hanno cantato i bhajan del mattino durante le
ore precedenti. Dopo aver circumnambulato le divinità Sri Sri Radha
Vinod Bihariji, Sri Caitanya Mahaprabhu e Sri Giriraja Govardhana, che
erano vestiti con un nuovo delizioso abito color rosa-porpora con dei
ricami dorati, Srila Maharaja si è seduto sul vyasasana. Come fa tutti
gli anni in questo santo giorno, Maharaja ha chiesto ai devoti di
cantare la Sri Mangala-gitam di Sri Jayadeva Gosvami, e poi ha
spiegato il significato della canzone. A volte ha parlato in inglese,
ma per la maggior parte della lezione ha parlato in Hindi e le parti in
Hidi sono state tradotte da Sripad Madhava Maharaja e Sripad Aranya
Maharaja.)
Questo kirtan glorifica Bhagavan Sri Krsna, ma in realtà descrive le
glorie di Srimati Radhika. Questo perchè le glorie più grandi di Krsna
si manifestano solo in presenza di Radhika.
Il kirtana comincia:
srita kamalakuca-mandala! dhrta kundala! e
Questo verso significa che Krsna si sta rifugiando al petto di Srimati
Radhika; ciò avviene quando Lui vede Radhika. Srila Prabhpodananda
Sarasvati descrive come, semplicemente dopo averLa vista e sotto
l'influenza del Suo mahabhava, il flauto di Sri Krsna cade dalle Sue
mani, la Sua piuma di pavone cade a terra, il Suo pitambara (chaddar
giallo) scivola giù e Lui Stesso comincia a svenire. In quel momento
Egli si rifugia al petto di Srimati Radhika.
In questo verso Sri Prabhodananda Sarasvati prega: "Quando compirò i
rasa-upasana di Srimati Radhika?" Rasa-upasana significa rendere
servizio a Sri Sri Radha e Krsna seguendo le orme di Srila Rupa Manjari
e Rati Manjari. In questo verso Krsna vede Radhika da distante, Lui sta
uscendo di casa per portare le mucche al pascolo. Krsna sta per svenire
e Madhumangala lo sostiene e dice: "Amico mio cosa ti succede? Cosa
stai facendo? Nanda Baba e Yashoda ti possono vedere."
"Dhrta-kundala". I Kundala (orecchini) di Krsna, e tutti gli ornamenti
e gioielli che decorano le Sue orecchie rappresentano le meravigliose
parole di Srimati Radhika. Ascoltando la dolce voce di Radhika, il
flauto di Krsna cade a terra.
"Kalita-lalita vanamala". Kalita significa estremamente bello. Krsna
indossa una bellissima vanamala, ghirlanda fatta di fiori di foresta.
Ci si può chiedere chi ha fatto quella ghirlanda, e la risposta è che
Simati Radhika Stessa l'ha fatta e gliel'ha messa attorno al collo.
"Jaya jaya deva! hare." La parola Jaya viene cantata due volte ed ha
due significati. Jaya Jayadeva hare significa "tutte le glorie
all'amata ed adorabile divinità di Jayadeva Gosvami", ma può anche
significare: "Possa questo Bhagavan Sri Krsna che viene glorificato da
questa canzone, essere vittorioso."
Mahaprabhu ha sempre il sentimento di Srimati Radhika, ma quando
ascoltò questa canzone il Suo sentimento cambiò e divenne quello di
Krsna. In quel momento voleva abbracciare la ragazza che stava
cantando, pensando fosse Radhika, Lalita o Visakha. Perciò quando fu
fermato dal suo servitore Govinda, Mahaprabhu lo abbracciò e disse:
"Stavo per cambiare il mio sentimento e la mia natura con quella di
Krsna, ma tu Mi hai fermato. Se non lo avessi fatto, avrei fallito
l'obiettivo per cui sono apparso in questa forma, e tutti avrebbero
scoperto che sono Krsna. Mi hai salvato." Questo è il primo
significato, e nel secondo significato Mahaprabhu sta dicendo a
Govinda: "Mi hai salvato. Se avessi toccato quella donna sarei caduto
in un torrente annegandovi." Perciò ci sono due significati utili e
profondi.
Molti sannyasi, lasciano l'ordine di rinuncia perchè amano associarsi
con le donne. Giustificano ciò dicendo: "Molte donne vengono da me.
Cosa posso fare? Vengono automaticamente senza il mio invito." Sri
Caitanya Mahaprabhu non ascolterà queste argomentazioni, quindi dovete
essere molto cauti. Se una donna vi avvicina con un sentimento di
godimento, datele uno schiaffo o parlatele duramente. Sono molto
intransigente su queste cose. anche se la mia natura è calma, su questi
argomenti sono molto duro. Non posso tollerarlo. Le ragazze devono
essere molto attente al motivo per il quale vengono qui. A volte
vengono per far cadere e sedurre brahmacari o sannyasi, e io le ho messe in
guardia di non venire per questo. Devono venire solo per ascoltare
Hari-katha e diventare molto forti nella coscienza di Krsna. Devono
venire per sviluppare l'amore e l'affetto che hanno le gopi, cercando
per prima cosa di amare il Guru e i veri Vaisnava. Chiedo a tutti -
sannyasi, brahmacari e ragazze - di essere molto attenti a questo
riguardo. Ho molto affetto per le mie figlie, ma su ciò voglio essere
molto severo con loro.
"Bhava-kandana". Bhava significa l'infinito ciclo di nascite e morti
ripetute e le sofferenze di questo mondo materiale. Sri Krsna mette
fine alle sofferenze della nascita e della morte delle jive di questo
mondo. Le gopi di Vraja, hanno un altro tipo di sofferenza. Per loro
sofferenza significa separazione da Krsna. Radhika e le gopi provano
grande separazione da Lui, e Krsna pone fine a questa sofferenza.
Quando c'è separazione, Krsna si manifesta nella forma di sphurti
(visione), e di persona le risolleva dal fuoco della separazione.
"Muni-jana-manasa-hamsa." Krsna Bhagavan è il cigno che suona sul lago
delle menti dei muni come Narada Muni, Srila Sukadeva Gosvami e
sicuramente Sri Jayadeva Gosvami, che non è meno di Rsi Narada o
Sukadeva Gosvami.
Alla fine del kirtana Srila Jayadeva prega: "Idam kurute mudam". Mudam
significa pieno di gioia. Lui prega: "Possa l'intero mondo essere
felice ed auspicioso." Lui prega Krsna, a nome di tutte le persone di
questo mondo, di manifestare nei loro cuori i passatempi trascendentali
descritti in questo kirtana. Lui è molto misericordioso, proprio come
Srila Rupa Gosvamipada che ha pregato "Hrdaya-kandare sphuratu vah
saci-nandanah", possa Sri Sacinandana manifestarsi nella parte più
recondita del cuore di tutti. Srila Rupa Gosvami non prega per se
Stesso, prega che Sriman Mahaprabhu possa manifestarsi nel cuore di
tutti. I Vaisnava hanno una misericordia senza causa; loro pregano
Krsna per conto di tutte le jive.
In conclusione Sri Jayadeva Gosvami dice: "Mangalam-ujjvala-gitam",
indicando che questa canzone è piena di unnatojjvala-rasa, il
parakiya-rasa trascendentale di mahabhava-svarupini Srimati Radhika.
(Srila Maharaja chiede a tutti i devoti di cantare il
Dasavatara-stotram di Jayadeva Gosvami, e alla fine del kirtan il
cantante ha detto "jaya Dasavatara, Jaya Dasavatara!"- tutte le glorie
ai dieci avatara."
Srila Narayana Maharaja: Non cantare questo verso finale. Questa
canzone non è la glorificazione dei dieci avatara. "Kesava!
Dhrta-dasa-vidha-rupa!" Questa è la glorificazione di Kesava,
Krsnacandra, Syamasundara, Vrajendranandana. Puoi cantare "Jaya
dasavatari -tutte le glorie a Sri Krsna che è l'origine di tutti gli
avatra."
(I devoti cantano Sri nanda-nandastakam e Sri
Radha-krpa-kataksa-stava-raja, come fanno tutti gli anni in questo
giorno.)
Srila Maharaja: Quando Srimati Radhika ascolta Sri Nanda-nandastakam
diventa molto felice e vuole dare una benedizione. Lei concederà i
piedi di loto del suo prana-vallabha (l'amato respiro della sua vita)
Sri Ksna al devoto che le recherà molta gioia nel cantare questo
astakam. Invece se si canta Sri Radha-krpa-kataksa-stava-raja, che
glorifica Srimati Radhika, Krsna sarà molto felice e concederà al
devoto i piedi di loto della Sua amata Srimati Radhika.
Sri Nanda-nandastaka è emanato originariamente dalla bocca di loto di
Srimati Radhika, e lei lo canta per Krsna, alla visione di Lui quando
ne è separata, o direttamente a Lui. Poichè la Sua bellezza lascia
senza fiato, Radhika descrive ogni parte del Suo corpo. Allo stesso
tempo Krsna pensa: "Nessuno ha le qualità che possiedo. Nessuno è bello
quanto me. Ma c'è una persona- Srimati Radhika- che ha centinaia di
volte in più le qualità che Io possiedo. Lei è il mio prema-guru."
Questo viene spiegato nella Sri Caitanya Caritamrta, Adi-lila, capitolo
4, dove viene anche esposto che le gopi hanno tutte le relazione con
Krsna. Loro sono le Sue servitrici, maestre, amiche, madri ecc. Tutte
le relazioni che gli altri hanno con Krsna sono presenti anche nelle
gopi. Sappiamo che madre Yashoda cura protegge e nutre incessantemente
Krsna, ma qualsiasi sentimento sia presente in Madre Yashoda, è
presente in modo più intenso nelle gopi.
Il primo verso di Nanda-nandastakam è:
sucaru-vaktra-mandala sukarna-ratna-kundalam
sucarcitanga-candanam namami nanda nandanam
"Offro pranama a Sri Nanda-nandana, il cui viso meraviglioso è
estremamente delizioso, dalle cui meravigliose orecchie pendono
orecchini preziosi, e il cui corpo è saturo di fragrante profumo di
sandalo."
Il viso di Krsna diventa estremamente bello quando vede Srimati Radhika
nel corso della Rasa-lila. Srila Vyasadva non ha descritto la rasa-lila
nel Bhagavatam, ma si è manifestata spontaneamente nel suo cuore sotto
forma di visione e poi l'ha raccontata. Questa visione ha avuto luogo
per misericordia di Krsna. Il Bhagavatam è uno Sastra eterno come i
Veda, ma molto più elevato.
Perchè Krsna ha manifestato la rasa-lila? I devoti ordinari non possono
comprenderlo, che dire di quelli che sono impegnati in attività
peccaminose. Srila Rupa Gosvami spiega che Krsna è molto
misericordioso; se non avesse portato la rasa-lila da Goloka Vrndavana
in questo mondo, nessuno avrebbe avuto l'opportunità di capire.
Ascoltando della rasa-lila dai puri devoti si sviluppa lobha,
(desiderio trascendentale) per ottenere quel parakiya-rasa,
unnatojjvala-bhava (amore per Krsna) che è molto difficile da ottenere.
Krsna ha compiuto la rasa-lila per risvegliare il gusto in coloro che
non sono qualificati e renderli così qualificati a gustare il rasa. Con
la rasa-lila ha inoltre accresciuto il nettare gustato da coloro che
già gustano il rasa. Lui è molto miseriordioso, e Radhika è ancora più
misericordiosa di Krsna.
Il terzo verso del Radha-kundastakam di Srila Raghunath dasa Gosvami
dice:
agha-ripur api yatnad atra devyah prasadam
prasara-krta-kataksa-prapti-kamah prakaman
anusarati yad uccaih snana-sevanu-bandhais
tad ati-surabhi Radha-kundam evaSrimati Radhikaayo me
(Per il piacere di Radhilka, persino Krsna stesso, desiderando ottenere
il suo sguardo misericordioso, si bagna regolarmente nel Radha-kunda,
osservando attentamente tutti i rituali appropriati. Possa il supremo
incantevole Radha-kunda essere il mio rifugio.)
In questo verso viene spiegato che Krsna è misericordioso, Ma Lui
stesso desidera la misericordia di Radhika. Lui si reca al Radha-kunda
e seguendo tutte le regole e i regolamenti si bagna tre volte al giorno
e poi adora Srimati Radhika pregando: "Per favore dammi il tuo
krpa-kataksa, il tuo misericordioso sguardo, perchè se manifesti maan
(gelosia e rabbia trascendentale) e mi ignori per un altro secondo, non
potrò mantenere la mia vita." Questi sentimenti sono stati esplicitati
da Sri Raghunath dasa, Srila Rupa, Srila Visvanath Cakravarti Thakura e
Srila Bhaktivinod Thakura. Bhajana significa seguire le orme e recitare
questi kirtana, sviluppare questi sentimenti, in modo che una visione
del significato di questi kirtan e dei passatempi trascendentali si
manifesti nel cuore.
Krsna ha compiuto innumerevoli passatempi, ma tra tutti la rasa-lila è
suprema e potente. Abbiamo ascoltato molte volte di quando Yasoda lega
Krsna bambino e questo passatempo ha una potenza inconcepibile. Ma la
rasa-lila è milioni di volte più potente. Perciò Sukadeva Gosvami dice:
vikriditam vraja-vadhubhir idam ca visnoh
sraddhanvito 'nusrnuyad atha varnayed yah
bhaktim param bhagavati pratilabhya kamam
hrd-rogam asv apahinoty acirena dhirah
(SB 10. 33 39)
"Chiunque ascolta con fede e poi descrive gli scambi d'amore tra Krsna
e le gopi di Vrndavana, otterrà il puro servizio devozionale a Krsna.
Perciò velocemente il devoto diverrà sobrio e conquisterà la lussuria,
la malattia del cuore."
Si dovrebbero ascoltare i dolci passatempi che Krsna compie con le
damigelle di Vraja. Dobbiamo ascoltarli con 'anusrnuyat'. Anu significa
sotto la guida del sad-guru e dei Vaisnava, e significa anche ascoltare
continuamente, rendere servizio al Guru e poi descriverli. Quale sarà
il risultato? "Bhaktim param bhagavati pratilabhya kaman". Qui la
parola Kama significa prema-bhava; l'amore delle gopi si manifesterà
nel cuore ed il risultato sarà che la lussuria sarà sradicata per
sempre. Questo è il meraviglioso potere dell'ascolto e della
descrizione della rasa-lila. Nei loro passatempi nara-lila persino
Narada Rsi e Sankara erano incapaci di controllare la potenza della
lussuria, ma la rasa-lila è chiamata param-vijaya-lila, il lila che
permette di essere per sempre vittoriosi sulla lussuria. Nessuno ha il
potere di vincere la lussuria, ma i nostri Gosvami hanno manifestato
nei loro libri questo lila e i profondi bhava in esso contenuti così da
renderci capaci di sconfiggere la lussuria ed entrare nel lila. Si deve
rendere servizio a Sri Sri Radha Govinda nella rasa-lila, l'ultimo ed
unico scopo della vita.
Gaura premanande!