Srila Sridhara Maharaja: "L'Amore è Supremo." Posted: 30 Mar 2016 07:34 AM PDT Un cervello poco evoluto non può individuare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, o quanto questo sia prezioso. Non può capire o seguire questa elevata linea di pensiero. Un uomo dovrebbe essere giudicato in base ai suoi ideali, alle sue aspirazioni per le cose più elevate. Se l'ideale è grande, l'uomo è grande. E quale dovrebbe essere il più grande ideale? L'amore. L'amore è la cosa suprema. |
Srila Prabhupada: " La natura (prakrti) è così forte che nessuno può sfidare le sue rigide leggi…". Posted: 30 Mar 2016 07:16 AM PDT "O Signore, Sri Nrsimhadeva, o Supremo, a causa di una concezione della vita basata sul corpo, le anime incarnate, trascurate e non protette da Te, non possono fare nulla per migliorare. Qualunque rimedio scelgano, anche se porta benefici temporanei, è certamente transitorio. Il padre e la madre, per esempio, non sono in grado di dare vera protezione ai loro figli, un medico e le medicine non |
giovedì 31 marzo 2016
Srila Sridhara Maharaja: "L'Amore è Supremo."
Ultima sessione audio del Libro della Forza e del Nutrimento
"Introduzione" - Sessione 1
1° Capitolo, "Genitori e Figli" - Sessioni : 2 - 3 - 4
2° Capitolo, "La Forza" - Sessioni : 5 - 6 - 7 - 8
3° Capitolo, "La Verità" - Sessioni : 9 - 10 - 11
4° Capitolo, "Il Nutrimento" - Sessioni : 12 - 13 - 14
"Saluti Finali" - Sessione 15
www.arteindaco.com
Opera di Massimiliano Zenobi
www.facebook.com/MamoInArte
)*(Stazione Celeste)
Cari amici, la scorsa settimana mi sono preso una pausa con la News, ma eccoci di nuovo qui per continuare insieme il nostro fantastico viaggio verso nuove consapevolezze... |
Pensiero del giovedi 31 marzo 2016
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Brioche classiche
La ricetta della settimana
Cari lettori,
ecco la ricetta settimanale proposta da SSNV - Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
Questa settimana vi invitiamo a sperimentare una ricetta dolce per realizzare le brioche classiche. La lavorazione non è difficile, ma il procedimento richiede un po' di pazienza e qualche ora di attesa fra un passaggio e quello successivo. Gli ingredienti sono di facile reperibilità e ovviamente non prevedono l'utilizzo di derivati animali; in questo caso non viene nemmeno impiegato il latte vegetale e il burro viene sostituito con olio di mais.
Questa ricetta, come tutte le altre di questa rubrica, è selezionata dal libro elettronico gratuito: "Nella cucina di VeganHome", disponibile in tre formati scaricabili gratuitamente per pc e lettore e-book. Lo potete trovare qui:
http://www.veganhome.it/ricette/libro-ricette-vegan/
Brioche classiche
Difficoltà: Media
Tempo: 45 minuti
Ingredienti per 6 persone
- 170 g di farina
- 80 g di farina Manitoba
- 70 g di zucchero
- 1 cucchiaino di malto
- 30 g di olio di mais
- 1/2 cubetto di lievito di birra fresco
- 1/2 bustina di vanillina
- 3/4 gocce di aroma limone (o arancia) o la buccia grattugiata di un limone (o arancia)
- 1 pizzico di sale
- marmellata a piacere
- zucchero a velo
Preparazione
Prendere metà della farina normale e della manitoba e unire un pizzico di sale, quindi sciogliere il mezzo cubetto di lievito di birra in 1/3 di bicchiere di acqua tiepida e impastare il tutto ottenendo un panetto di pasta di pane morbido e non appiccicoso. Intiepidire il forno per 5 minuti a 60 gradi, quindi mettere il panetto in una ciotola nel forno spento a lievitare per due ore coperto con carta stagnola.
Dopo 2 ore circa di lievitazione il panetto sarà raddoppiato.
Preparare sul piano di lavoro il resto della farina con lo zucchero e il cucchiaino di malto, aggiungere l'olio, la vanillina e le gocce di essenza di limone e mescolare; poi impastare assieme al panetto lievitato aggiungendo qualche cucchiaio di acqua tiepida. Impastare a lungo per mescolare bene gli ingredienti; si otterra' un panetto bello elastico e morbido come una pasta da pizza. Stendere l'impasto ottenendo un cerchio di circa 1/2 cm di spessore, con un tagliapasta dividere in 6 spicchi uguali. Disporre su ogni spicchio 1 cucchiaino di marmellata ponendolo al centro ma verso l'alto, quindi avvolgere ogni spicchio partendo dall'esterno verso l'interno dando la forma di un cornetto. Disporre i cornetti così ottenuti su carta da forno a lievitare per una notte, coperti con carta stagnola unta, meglio se nel forno al riparo da correnti d'aria. Usare una piastra grande, perchè lievitando raddoppieranno di volume e finiranno altrimenti per toccarsi.
Al mattino scaldare il forno a 180 gradi, infornare in forno già caldo per 15 minuti circa, scoprendo i cornetti appena prima di iniziare la cottura. Verificare la doratura, potrebbe volerci qualche minuto in più se il forno non è ventilato.
Lasciare intiepidire e spolverare di zucchero a velo.
Note
Consiglio di cominciare la lavorazione nel tardo pomeriggio per poi avere le brioche la mattina dopo pronte alla cottura. La lievitazione per tutta la notte le rende soffici soffici ed e' necessaria.
Ricetta di fiordaliso09 tratta da VeganHome.
E-book gratuiti di ricette vegan e altri aspetti della scelta vegan: LibriVegan.info
mercoledì 30 marzo 2016
Tempo di Cambiare?
Nel giro di 3 anni ha così costruito un business milionario vendendo corsi online.
- non ho mai conosciuto un uomo così preparato alla morte,
- il mondo senza di lui è un mondo più povero.
Sul tema "dietetico" (l'opinione di Italo Cillo sotto alla risposta di Valdo Vaccaro), invece, lascio spazio alla replica di Valdo, vista la sua esperienza e competenza sull'argomento.
Mentre ritengo Italo ovviamente libero di farsi la fiorentina … non da allevamenti intensivi come anche da suo desiderio, non concordo con le sue affermazioni che trovo anche incoerenti e devianti.
Che ognuno mediti sul serio e con coscienza e conoscenza sulle proprie scelte alimentari, oltre le mode e i terrorismi.
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RISPOSTA [di Valdo Vaccaro]
1) Enorme rispetto non mi pare. Giudicare qualcuno come persona che si illude di risolvere dei problemi etici e nutrizionali senza farlo, e che danneggia la propria salute, è darle del deficiente senza tanti preamboli.
2) Cambiare opinione e cambiare abitudini nella vita non è vietato. Una coppia che, dopo essere stata vegana per 15 anni, addiviene a un cambiamento di rotta così eclatante, mi fa pensare che ha sbagliato tutto sia prima che dopo. Ci volevano forse 15 anni per accorgersi di aver fatto un buco nell'acqua? Eravate forse ciechi, sordi ed inebetiti? E poi non uno ma entrambi. Non so cosa e come mangiavate e come vi comportavate, né conosco quali fossero le vostre ambizioni di allora. Ma qualcosa di poco chiaro e di poco razionale dovete aver covato, per franare e retrogradare in quel modo non dopo 2 o 3 anni, ma dopo quasi un ventennio. Forse avete scambiato il veganismo per una dieta perfetta da applicare alla lettera 360 giorni l'anno? Il più grande e il più seguito nutrizionista mondiale del momento si chiama Colin Campbell. La scorsa settimana a Vicenza la gente è accorsa in massa e ha riempito una sala da 800 posti, pagando un biglietto d'ingresso di 350 euro per caduno. Veterinario, medico, di origini contadine e fortemente filo-carnivore. Docente universitario alla Cornell University e ricercatore di primo piano al MIT Massachusetts Institute of Technology. Oggi medico personale di Bill Clinton e Famiglia, oltre che autore del best-seller mondiale The China Study e di Whole. Per 10 anni aveva insegnato all'America, e con grande enfasi, a mangiare carne e bere latte, per crescere bene, sani, longevi e felici. Spedito in giro per il mondo si è accorto che la realtà alla resa dei conti era totalmente diversa da quella in cui credeva. Senza pensarci 3 volte, nel 1995 è diventato il più importante promotore mondiale del vegancrudismo tendenziale, avendo riscontrato i danni enormi prodotti dalle proteine animali nell'organismo umano. Tu, caro Italo, pretendi di fare il percorso opposto e, non contento di questo, parli di meditazione e di miglioramento personale, con una logica alquanto bacata che non esprime solo toni forti ma anche toni dogmatici e categorici.
3) Ogni costituzione è diversa? Sì, ma non certo nel senso che intenti tu, credendo forse alle frottole di Peter D'Adamo sui gruppi sanguigni. Siamo diversi nei dettagli caratteriali, nei tratti somatici, nelle abitudini e negli errori commessi, ed anche nelle nostre condizioni psicofisiche di un determinato momento. Ma ciononostante abbiamo tutti cose basilari e comuni che ci contraddistinguono, come il pH del sangue, invariabilmente fissato a 7.30-7.50, per cui le nostre esigenze e il nostro carburante, che ti piaccia o no è praticamente il medesimo.
4) Se fai davvero meditazione seria dovresti anche esserti accorto dell'importanza fondamentale di una dieta leggera ed innocente. Spiegami che tipo di meditazione può mai insegnare un maestro, un migliorista e un responsabile padre di famiglia che accetta la legge della sopraffazione e dell'uccisione del debole e dell'indifeso.
5) Affermare che i fumatori e i bevitori vivono 100 anni e che i fondatori di scuole salutistiche muoiono prima è una falsa canagliata, scusa il termine. Tutte le statistiche esistenti, come quella recente condotta in America dalle maggiori università, ha dimostrarti che i vegetariani vivono 7 anni più dei carnivori e che i vegani vivono 15 anni oltre i carnivori. La verità è che Shelton è morto a 90 dopo una vita intensa e contrastata persino col carcere. Diversi maestri igienisti sono poi diventi tali in risposta a grossi problemi riscontrati fin dall'infanzia. Se qualche fumatore vive 110 anni non significa che lo fa grazie al fumo ma nonostante il fumo, per cui senza fumare ne avrebbe vissuti 152 come il giardiniere vegetariano di casa reale inglese Thomas Parr.
6) La perfezione non esiste nella nutrizione? Posso essere d'accordo su questo. Non a caso il nostro non è vegan-crudismo rigido e fanatico ma vegetarianismo e veganismo tendenziale, dove ognuno trova la sua giusta percentuale e il suo ritmo personalizzato di crescita, inclusi gli eventuali scivolamenti temporanei. L'ovetto ruspante può anche essere incluso per chi adotta il vegetarianismo. Il formaggino crudo di malga anche, entro certi limiti quantitativi. Persino l'acciughina o l'alice col cappero può essere tollerata. Ma il vostro difendere allevamenti e macelli dimostra che per qualche motivo avete perso il bandolo della matassa e che siete scaduti nella mediocrità.
7) Il tuo pietismo paternalistico verso persone buone che si illudono di farsi del bene e di fare del bene senza trovare alcun risultato e danneggiando la salute, è il linguaggio identico di Carlo Cannella, ex docente alla Sapienza e promotore di carnelattismo come i suoi colleghi Michel Montignac, David Servan-Schreiber, e Robert Atkins, tutti stroncati da gravi malattie in età precoce negli ultimi 5 anni, non centenari ma spesso cinquantenari! Il tuo argomentare è sospettosamente identico a quello del dr Giorgio Calabrese, strapagato peraltro dall'Agroalimentare Italiano.
Valdo Vaccaro
http://valdovaccaro.blogspot.it
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"Mi chiamo Italo Cillo e sono contro le diete vegane e vegetariane. È uscito il Primo Episodio del nuovo "Energy Podcast", il Podcast di mia moglie Francesca dedicato alla Salute, all'Energia e alla Longevità. La registrazione sta suscitando grandi controversie a causa delle posizioni forti che esprimo in questo audio.
SETTE ARGOMENTI DA MANEGGIARE CON CURA
Ecco perché raccomando di leggere le seguenti istruzioni per l'uso, al fine di maneggiare il tutto con cautela.
1) Ho un enorme rispetto per chiunque abbia abbracciato la scelta vegetariana o vegana.
2) Io stesso, e Francesca, siamo stati vegani per 15 anni. Vegani "seri", con un'alimentazione realmente naturale, non di quelli che vanno avanti a cibi industriali e budini alla soia.
3) Ogni costituzione individuale è diversa . Ciò che fa bene a uno può fare male a un altro e viceversa.
4) La registrazione è estratta da una teleconferenza riservata ai miei studenti di meditazione. Questa è la mia risposta a una domanda specifica, formulata in un contesto specifico.
5) In campo nutrizionale non esistono leggi assolute. I fondatori degli stili alimentari più sani sono morti di infarto, e chi fuma sigari e beve superalcolici può vivere in salute oltre i 100 anni. E ci sono pure gli Yogi che vivono senza mangiare né bere per anni. La grande variabile è la mente umana.
6) In campo nutrizionale la perfezione, ammesso che esista, è irraggiungibile. Al massimo, si fa quel che si può! Se non trovi uova di galline in libertà, usa quelle biologiche. Se non trovi carne nutrita al pascolo, usa quella di allevamenti biologici. Se non trovi burro non-pastorizzato, usa quello biologico.
7) Perdona i miei toni forti. So quello di cui parlo per averlo vissuto in prima persona, e per averlo studiato con passione per molti anni. Il tono forte è dovuto al dispiacere che provo vedendo persone buone, animate dalle più nobili intenzioni, fare scelte alimentari errate, che danneggiano la loro salute e non soddisfano nessuno dei problemi nutrizionali ed etici che pretendono di risolvere. Con i miei saluti più cordiali.
Italo Cillo, Imprenditore online, Padre di famiglia, Autore, Blogger, Podcaster, Libero Pensatore, Ricercatore e Insegnante spirituale. Appassionato adepto dell'Autonomia individuale e del Miglioramento personale.
HARE KRISHNA VICENZA aprile 2016
PRABHUPADA DESH Newsletter Aprile 2016 PRABHUPADA UVACA "Quando l'essere vivente entra in contatto con la creazione materiale il suo eterno amore p
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